Palmarola è un'isola dell'Arcipelago delle Pontine, distante appena 5 miglia dall'Isola di Ponza ed è un concentrato di pura meraviglia. Il modo migliore per visitarla è partire dall'Isola di Ponza con una barca a noleggio (sceglietela con un motore da almeno 25 cv). Il tragitto durerà circa mezzora.
In quanto isola selvaggia e "quasi" disabitata, Palmarola offre al visitatore numerosi angoli di rara bellezza. Una di queste perle è il Faraglione di Mezzogiorno dove non resisterete alla tentazione di tuffarvi in acqua. Arrivando da Ponza troverete una grotta di accesso al faraglione: via barca entrerete senza difficoltà (a meno che non abbiate un 18 metri!). Una volta oltrepassato il canale di accesso resterete senza parole, io stessa non so descrivere la bellezza e la trasparenza di quelle acque, lascio che le immagini parlino per me...
Una volta usciti dai faraglioni potete recarvi nell'unica spiaggia dell'isola. A Palmarola non esistono alberghi o residence ma un solo ristorante (dotato però di qualche camera) chiamato "O'Francese".
Al di sopra del ristorante si possono ammirare le grotte in tufo, utilizzate dagli stessi ponzesi come buen retiro dopo il lavoro stagionale. Palmarola è un'isola silenziosa, vi sono solo distese di macchia mediterranea, scogliere e gabbiani. Per continuare a scoprire le sue meraviglie, continuate il giro e fermatevi nella magnifica baia che anticipa Punta Vardella.
Per diversi anni Palmarola ha avuto un solo ospite. Un ponzese che vi si trasferiva sei mesi all'anno vivendo in completa solitudine. Il suo nome è Ernesto Prudente, lo abbiamo conosciuto a Ponza, chiacchierando con lui nel bar di famiglia. Un ex-insegnante, una persona molto gentile e riservata che ha scritto diversi libri sulla bellezza di Palmarola e sugli usi e costumi del territorio. Proprio per il suo amore e dedizione all'isola è stato nominato Capo dello stato libero di Palmarola!
Le sue parole vogliamo tenerle per noi, ma possiamo raccontarvi un aneddoto. La casa, o meglio, il rifugio di Ernesto Prudente a Palmarola era molto spartano, nè luce nè gas. Quando risiedeva sull'isola aveva degli orari prestabiliti per chiamare a casa: dalle 12 alle 13 o dalle 19 alle 20.
"L'unica volta che mi sono dimenticato di accendere il cellulare, uno dei miei figli è piombato qui scortato da un suo amico alto un metro e 90, che di scarpe porta il 47. Io, ignaro di tutto, udendo il tramestio fra gli arbusti, ho lanciato un fischio da stadio. Subito s'è sentito un urlo: "E' vivo!!". Mi credevano morto!"
E con questo gentile re di Palmarola chiudiamo questo post sperando di avervi trasmesso le emozioni che potreste provare visitando quest'isola selvaggia, a presto!
I've never heard of Palmarola before. That water looks incredible - it's just so....I don't know, it looks like a jewel! (sorry, I don't speak Italian!)
RispondiEliminaHi Tom, nice to meet you! Palmarola is not a turistic isle and, not only you, but many people have never heard it before. You have to be a person that loves nature and sea to love it, it's harsh and wild! The water inside the Faraglioni di Mezzogiorno is amazing, I put photos because I couldn't describe it with words!!! Colors are a combination between light blue, emerald-green and blue! Don't worry if you don't speak italian, I speak English (more or less :P!), thanks for your comment, bye!
Eliminapurtroppo Ernesto Prudente è mancato nel mese di settembre...un pezzo di storia che abbiamo perso...
RispondiEliminaciao
francesca
Si, ci è dispiaciuto molto quando lo abbiamo saputo. Gli abbiamo dedicato un piccolo post su Viaggiare Oltre l'anno scorso, era veramente una bella persona.
Eliminache incanto :D un luogo tutto da scoprire
RispondiEliminaun bacione
sabrina