Grand Canyon: itinerari ed emozioni in bicicletta | Viaggiare Oltre

Grand Canyon: itinerari ed emozioni in bicicletta



Il Grand Canyon è una delle tappe di viaggio più amate da chi percorre gli Stati Uniti da est a ovest. Una profonda gola tracciata dal corso del fiume Colorado che per 446 km incanta visitatori e turisti di passaggio. Una delle sette meraviglie del mondo naturale, con due miliardi di storia del pianeta condensati in un tripudio di rocce stratificate e panorami mozzafiato. 


Un parco nazionale da saggiare in molti modi: in macchina, elicottero, camper, pullman... o bicicletta. Abbiamo scelto l'ultima opzione per evitare di scendere dal minivan ed essere stipati in noiose navette turistiche e, alla stessa, abbiamo unito un giro in kayak nel Colorado per scendere nelle gole e tuffarci nel fiume. 


Approfittando quindi di una limpida giornata di sole, siamo montati in sella per scoprire il Grand Canyon sui pedali, con capelli e cuore al vento. 



Esistono diversi percorsi in bicicletta usufruibili nel parco. Abbiamo scelto il sentiero classico e panoramico del South Rim che dà la possibilità di fermarsi nei view point più suggestivi a caccia di condor, aquile e strapiombi ed è vicino ad altre mete imperdibili negli States (es. Route 66). Uno dei punti più emozionanti del Grand Canyon è senza dubbio il Plateau Point con grandi rocce sporgenti a picco nel gigantesco burrone che procureranno un grande senso di piccolezza e vertigine. I picchi delle montagne rocciose e il "piccolo" Fiume Colorado che scorre a serpentina nelle gole, daranno il tocco finale a questo incredibile scenario.

Poco lontano dal Plateau Point si trova anche lo Yaki Point, dove con un binocolo, se si è fortunati, si possono intravedere esemplari di condor uscire e rincasare dal proprio nido. 



Dal Plateau Point si scorgono le spaccature sviluppate nel corso di milioni di anni dal percorso del fiume Colorado che si staglia come unica riserva d'acqua della zona. Un territorio che alimenta racconti e leggende della popolazione di indiani Havasupai che abita e sopravvive in riserve dedicate. Continuando il percorso in bicicletta, si arriva al Grandview e al Moran Point dove la visuale si allarga e si rimane a bocca aperta nell'ammirare la vastità del precipizio. 



C'è soltanto una ringhiera a dividere voi dall'infinito. In alcuni punti la si può superare e passeggiare lungo il crinale (ultima foto del post) ma attenzione!! Seguite il sentiero segnalato e non oltrepassate per nessun motivo i limiti e i divieti. Non sono poche le persone che, per pura incoscienza, hanno perso la vita da queste parti. 


Ad amanti di souvenir e cimeli, segnaliamo inoltre la torretta del Grand Canyon (Desert View Watchtower) costruita con pietre locali per armonizzarla all'ambiente e contenente una sala cimeli con minerali, dipinti, libri sulla storia del canyon e reperti da collezione. Dalla sua sommità si può osservare un'altra veduta delle gole, anche se dopo aver pedalato (o passeggiato) al confine del precipizio, la sua visuale vi sembrerà in qualche modo più limitata.


Consigliamo di visitare il Grand Canyon di mattina, prima che il sole di mezzogiorno si alzi nel cielo e la calura obblighi a soste frequenti per trovare riparo. Il Grand Canyon è sicuramente uno dei parchi più comodi e organizzati degli States ma le tariffe di soggiorno sono molto alte, gli alberghi affollati, i ristoranti dispendiosi. Ognuno di noi ha gusti differenti in viaggio, senza contare le soggettive esigenze, quindi spendere o meno quelle cifre è una vostra scelta. Noi avevamo un minivan e abbiamo scelto di dormire in un vicino campeggio della catena Koa (ricordate la catena Koa Kampgrounds recensita su Viaggiare Oltre?), spendendo pochissimo. Trenta dollari totali in due, se non ricordo male. 

Dal Grand Canyon si aprono numerose possibilità: potete cercare il Lake Powell e gettarvi nel fiume Colorado, raggiungere l'Horseshoe Bend per brindare con una birra al tramonto oppure percorrere un altro tratto di America indimenticabile: la Mother Road, la storica Route 66! Per leggere i racconti cliccate sui link in rosso. 


Buon viaggio.



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