La cartina Touring Club sulle ginocchia, le scorte d'acqua e il cd "Spagna on the road" con la copertina rossa sono le prime cose che mi vengono in mente quando ripenso alle ore trascorse in macchina per raggiungere l'Andalusia. Partendo da Livorno, la prima tappa è stata Barcellona dove siamo arrivati dopo ben 12 ore di viaggio. Una tirata che sconsiglio a chiunque si stanchi facilmente alla guida e a chi viaggia con bambini. In questi casi organizzate delle tappe intermedie: la Costa Azzurra e la zona della Camargue ad esempio rappresentano delle soste comode e interessanti da visitare.
Nella città di Barcellona trascorreremo tre giorni catapultati fra le opere di Gaudì, le Ramblas, la Boquerìa e le altre attrazioni.
In questo post tratterò maggiormente il viaggio in auto in Andalusia, descrivendo le diverse tappe e l'intero itinerario con consigli e dettagli ma se volete maggiori informazioni sulla città di Barcellona vi rimando ai diversi post già scritti e presenti sul blog.
Salutando la città di Gaudì ripartiamo con i piedi fumanti verso Benidorm che utilizzeremo come tappa di riposo prima di arrivare alla Costa del Sol. La località non colpisce molto, sembra una Lloret de Mar meno caotica ma costruita comunque ad hoc per amanti di spiagge e discoteche. Si rivela tuttavia una meta ideale per riposarsi passeggiando sulla spiaggia e per una buona cena a base di paella marisco sul lungomare.
Ripartiamo la mattina seguente, d'ora in avanti le tappe di viaggio per percorrere l'Andalusia in auto saranno tutte vicine fra loro. Dopo aver oltrepassato Alicante cominciano a presentarsi i primi paesaggi andalusi. Cespugli, distese di promontori, steppa e polvere. Per gli amanti dei viaggi in auto una visione da contemplare!
Se viaggiate lungo le strade dell'Andalusia non sarà raro scorgere in cima alle colline delle sagome in acciaio che rappresentano un toro nero, più precisamente il toro di Osborne. La prima sagoma venne costruita negli anni '50 per pubblicizzare una nota marca di vini e brandy e il disegno piacque così tanto da divenire un'icona spagnola e una fonte di ispirazione per artisti, fotografi e pubblicitari che lo riprodussero su magliette, adesivi e merchandising vario. Al momento in Andalusia si contano ventuno sagome. Gli spagnoli sono talmente affezionati a quest'icona che quando una legge negli anni Novanta proibì l'affissione di cartelloni pubblicitari vicino alle autostrade e fu avanzata l'ipotesi di eliminare anche le sagome dei tori, si sollevò una vera e propria sommossa! Salutateli dunque al vostro passaggio!
Una delle prime tappe del viaggio in auto in Andalusia è stata il Desierto de Tabernas, annoverato fra i pochissimi deserti presenti in Europa e circondato sia dalla Sierra Nevada che dalla Sierra Cazorla. Fra gli anni '60 e '70 divenne uno dei set principali dei film di Sergio Leone e lo attraversiamo con uno scopo ben preciso: raggiungere Fort Bravo, set cinematografico di Zorro, Continuavano a chiamarlo Trinità e Il Buono, Il Brutto e il Cattivo! Un villaggio dove ritroverete il saloon, le poste, l'ufficio dello sceriffo oltre alla chiesa e ai luoghi di Zorro! Io e Nicola adoriamo le scazzottate di Bud Spencer & Terence Hill quindi immaginatevi la felicità nel vedere dal vivo i luoghi dei loro film! Riguardando le foto sembravamo due scemi che saltellavano fra un set e l'altro!
Lasciando le atmosfere western di Fort Bravo facciamo una breve sosta a Guadix, la città del tufo! La città è situata ai piedi della Sierra Nevada e nella sua parte più alta ha un quartiere dove sono state conservate le case scavate nel tufo bianco e dove vi sono diversi belvedere per ammirare la città dall'alto. Oltre a Guadix, se avete tempo, sostate 2-3 giorni a Granada, noi avevamo altri obiettivi e ce la siamo riservata per un prossimo viaggio.
Sostiamo per la notte a Torremolinos e il giorno dopo arriviamo all'estremo sud dell'Andalusia. Sulla strada ci fermiamo al celebre Mirador del Estrecho, un punto panoramico dal quale si possono ammirare le coste dell'Africa. Ci troviamo infatti a poca distanza dal Marocco, solo 35 minuti di traghetto! In queste zone sosteremo tre giorni lasciando riposare la nostra povera macchina macinatrice di polvere e chilometri!
Andalusia in auto: le spiagge
Dal Mirador del Estrecho arriviamo a Tarifa, il punto più a sud di tutta la Spagna e alla celebre striscia di terra che delimita i due mari. Su questa passeggiata si trovano due cartelli ai lati opposti della strada: sul cartello di sinistra è scritto "Mar Mediterraneo", su quello a destra "Oceano Atlantico". E' il luogo di incontro dei due mari! Tarifa è una meta ideale per gli amanti del surf: i venti che soffiano sulla costa sono perfetti per trascorrere una giornata a cavallo delle onde!
Al di là di Tarifa e dello Stretto di Gibilterra si estende la zona di Zahara de Los Atunes: chilometri e chilometri di spiagge incontaminate dove rilassarsi e provare l'ebbrezza di un bagno nell'Oceano Atlantico! Se siete da soli o in coppia fate comunque attenzione alle correnti: è pur sempre un oceano, non il Mar Mediterraneo! Cercate poi il complesso archeologico di Baelo Claudia: da questa località si apre una spiaggia di dune dove, una volta raggiunta la vetta più alta, godrete di un suggestivo panorama che abbraccia l'oceano e i boschi delle riserve naturali circostanti.
Un altro luogo da visitare percorrendo l'Andalusia in auto è Cabo Trafalgar, un promontorio nella città di Barbate con un nome che deriva dall'omonima battaglia navale che vide la vittoria dell'ammiraglio Nelson. Qui l'oceano si esprime in tutta la sua potenza. La vista dal faro è mozzafiato e le onde che giungono a riva arrivano fino alle ginocchia! Se dovete scegliere un luogo dove tuffarvi optate per Baelo Claudia, a Cabo Trafalgar le correnti sono troppo forti. Se non vi è chiaro dal post ci penseranno i cartelli di pericolo sparsi per tutta la spiaggia! A Cabo Trafalgar piuttosto prenotate una suggestiva cavalcata, esistono diversi maneggi nella zona che organizzano passeggiate a cavallo sulla spiaggia!
Al di là di spiagge e oceano l'Andalusia è conosciuta anche per le sue splendide città. Nei dintorni di Zahara de Los Atunes sostate a Cadice e Jerez de la Frontera, due graziose cittadine che meritano uno stop prima di arrivare a Siviglia.
Cadice è una città che dichiara fin da subito il suo predominio arabo. La cupola dorata della cattedrale e le architetture della città la fanno somigliare più ad una città araba che spagnola. Da un ingresso laterale della cattedrale è possibile salire sulla Torre de Poniente dalla quale si estende un magnifico panorama sulla città e sull'oceano. La città è conosciuta anche per il suo Carnevale, festeggiato solitamente nella seconda metà di febbraio. Il centro è un dedalo di viuzze e piccoli negozi da percorrere. Arrivando sulla spiaggia recatevi a La Caleta, una striscia di terra che termina con il Castello di San Sebastian, spesso sede di mostre ed esposizioni. Cadice è stata anche la prima città spagnola ad avere una Costituzione nell'anno 1812. All'evento storico è stato dedicato un monumento situato in Plaza de Espana.
Jerez de la Frontera è conosciuta ai più per il Gran Premio di Formula 1 ma per gli spagnoli è la sede delle storiche cantine del Tio Pepe e dei vini sherry, dei vini liquorosi conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. L'Andalusia stessa è il luogo dove viene prodotto il 10% dei vini venduti in tutta la Spagna grazie al suo clima che favorisce la coltivazione della vite. Prenotate una visita all'interno delle cantine e assaggiate i diversi prodotti durante la degustazione finale!
Durante il nostro periodo fra Zahara de Los Atunes, Cadice e Jerez abbiamo soggiornato al Palomar de la Brena, un ex convento convertito in albergo situato all'interno di una riserva naturale. Vi consigliamo di dare un'occhiata al sito ufficiale, ci siamo trovati benissimo, i prezzi erano contenuti e il ristorante era da 10 e lode! L'ultima tappa del nostro viaggio in macchina in Andalusia è stata Siviglia. La cattedrale, la Plaza de Toros, il Real Alcàzar... sarebbe troppo lunga da raccontare in questo post, come nel caso di Barcellona, vi rimando al post specifico già presente su Viaggiare Oltre.
Terminata la sua visita è cominciato il nostro viaggio di ritorno con la macchina fotografica piena di immagini e gli acquisti sparsi nella valigia e sul sedile posteriore. Davanti a noi sono sfilati i paesaggi della Mancha e piccoli paesini semi-sconosciuti come Cuenca, una suggestiva cittadina la cui parte più antica è abbarbicata su uno sperone di roccia. E' conosciuta per le sue casas colgadas, delle abitazioni sostenute da travi che sembrano quasi sospese nel vuoto.
Andalusia in auto: una raccomandazione
Il racconto è terminato e vi lasciamo con una raccomandazione: se viaggiate in macchina cercate di non sostare o fate molta attenzione a fermarvi negli autogrill a sud della Spagna, a meno che non siate in gruppo. Per ben due volte in due diverse soste ci siamo resi conto che la macchina era stata presa di mira da tipi poco raccomandabili. La scena era sempre la stessa: un gruppetto di due-tre personaggi si nascondevano dietro le altre macchine e ci fissavano insistentemente, attendendo il nostro allontanamento dal veicolo. Controllando su diversi forum ci siamo accorti che furti di questo tipo non sono inusuali nella zona. In genere attendono l'allontanamento dal veicolo e forzano gli sportelli oppure aggrediscono direttamente il conducente con la macchina ferma, spintonandolo fuori dall'abitacolo e rubando il veicolo nella frazione di pochi secondi. L'avvertimento non deve scoraggiarvi, lo stare attenti, il guardarsi sempre attorno è una precauzione da prendere in Andalusia così come in altre parti del mondo. Accendete il motore e buon viaggio!
un bellissimo itinerario!
RispondiEliminanon ho mai pensato ad un viaggio in andalusia, ma sembra una terra carica di suggestioni! chissà..
Ciao Silvia, grazie per il tuo commento! Se programmerai un viaggio on the road in terra andalusa ti consiglio di calcolare soprattutto i tempi degli spostamenti in macchina! In alcuni tratti le distanze da coprire sono abbastanza lunghe. Se vuoi altre info e consigli contattami pure :)!
EliminaQuesto è un blog fantastico! Sto provando anche io a scriverne uno sui miei viaggi e vorrei inserirti tra i preferiti.. chissà come si fa!! eheheh sono appena tornata dall'Andalusia e volevo chiederti... cosa ne pensi di Cadice?
RispondiEliminaCiaoooo
Ciao Safiria, ti ringrazio tantissimo per i complimenti!
EliminaHo visto che hai inserito il blog nella tua Reading List, quindi il problema l'hai già risolto. Riceverai gli aggiornamenti dei nuovi post in automatico. Per quanto riguarda Cadice... mi è piaciuta tantissimo! E' una città diversa da tutte le altre e la sensazione che si prova passeggiando per i suoi vicoli è di trovarsi in una città araba anzichè spagnola. Credo sia molto suggestiva non solo nel periodo marzo-settembre ma anche nel periodo di Carnevale (Il Carnevale di Cadice è storico, risale al XVI secolo). Anche dal punto di vista della posizione è perfetta. Affacciata sull'Oceano, vicina a Tarifa e Siviglia. Non so se l'hai già visitata nel corso del tuo viaggio. Se non fosse così te la consiglio per il prossimo. A presto e grazie del commento!
cara Elena questo diario di viaggio è davvero entusiasmante! :)
RispondiEliminacon il mio bello stiamo cercando di organizzarci per le vacanze (a fine settembre) ed io sto spingendo per l'Andalusia ma cercando di evitare, per quanto possibile, le grandi città..vorremmo girare in macchina e il tuo post è una fonte preziosa!!! :)
Grazie di cuore Milena, sono contenta di esservi utile ^_^ ! Contattami pure se vuoi degli altri consigli, come hai già visto sono anche su fb. Gli altri contatti li trovi in alto sulla home. Buone vacanze e buona estate!!
EliminaCiao! Sto organizzando un viaggio in Vespa con il mio ragazzo, voi quanto ci avete messo in auto per questo itinerario?
RispondiEliminaCiao Camilla, abbiamo impiegato due settimane. Se parti in Vespa fai molta attenzione a calcolare le distanze. Barcellona-Benidorm, ad esempio, sono 500 km. In auto li percorri senza problemi, in Vespa è una notevole distanza. Cercate di fare molte tappe, se posso darti un suggerimento calcola tre settimane di viaggio. Grazie per essere passata ^-^ !
EliminaCiao, sono Bruno....
RispondiEliminastamattina mi sto informando su un probabile viaggio che farò in Agosto, di 20 giorni con mia moglie.
Chattando su Internet mi sono imbattuto su un tuo servizio in Andalusia.
Posso chiederti delle informazioni in merito?
Secondo te, arrivando con l'aereo a Barcellona e noleggiando una macchina, non volevamo fare una vacanza stressante, ma molto rilassata e gustata.
Quale sono le città da non perdere assolutamente?
E poi, mi conviene già prenotare , tappa per tappa i diversi posti dove alloggiare?
Se avrò ancora bisogno posso disturbarti?
Cia0 grazie mille Bruno
Ciao Bruno, benvenuto su Viaggiare Oltre!
EliminaCon 20 giorni hai molto tempo a disposizione per girare l'Andalusia. Ti consiglio di visitarla tra le ultime settimane di agosto e le prime di settembre, i prezzi saranno più bassi (non tanto in agosto, quanto a settembre) e troverai meno caldo.
Come posti imperdibili ti consiglio Valencia, Granada, Siviglia, Cadice, El Mirador del Estrecho, Tarifa e le spiagge di Zahara de Los Atunes che trovi menzionate nel post. Ci sono alcune tappe che sono molto rilassanti come ad esempio Benidorm. La località non sarà un granché dal punto di vista turistico/artistico ma è sul mare e ha una bella passeggiata.
Se vuoi una vacanza rilassata e tranquilla prenota gli hotel in anticipo lasciandoti qualche "buco libero" per quando percorrerai delle tappe in auto un po' più lunghe, così, se per stanchezza ti fermerai prima, non perderai la prenotazione.
Se hai bisogno di altre informazioni ti lascio il collegamento all'indice generale della Spagna dove, oltre a questo post, troverai informazioni aggiuntive su Siviglia e Barcellona http://www.viaggiareoltre.it/search/label/Spagna?max-results=6
Buon viaggio!
Bellissimo viaggio! Mi piace molto leggere articoli così, per imparare a viaggiare meglio. Io sono appena stata a tarifa e mi è piaciuto un sacco fare surf lì. Ho cominciato l'anno scorso facendo un corso di surf a Fuerteventura e devo dire che è stata un'esperienza bellissima :) Anche se sembra uno sport difficile, pian pianino si impara :) Lascio qua il link del corso, semmai a qualcuno servisse.
RispondiElimina