Viaggiare Oltre

Diverse località situate in Piemonte sono a un tiro di schioppo dal confine italo-francese e, approfittando di una gara in mtb di Nicola svoltasi a Sestriere, lo scorso weekend abbiamo percorso strade e tunnel per sconfinare in Francia, nella magica Briançon. Un borgo incantato sulle Haute Alpes, il cui centro storico è racchiuso in una fortezza a quota 1.325 metri. L'altitudine le ha fatto guadagnare il primato di seconda città più alta d'Europa (la prima è Davos, in Svizzera) e, oltre a ciò, un'ottima qualità dell'aria con la conseguente presenza di turisti alla ricerca di terme e benessere. 


Briançon e la sua roccaforte chiamata Cité Vauban è uno di quei luoghi da assaporare in maniera lenta, percorrendo su e giù labirinti di vicoli e camminamenti di ronda, immaginando storie e vicende del passato. La magia si apre nei suoi vicoli dove ad ogni angolo si scoprono casette da fiaba e meravigliose sorprese come una libreria-gioiello chiamata la Muse Guele. Una di quelle piccole librerie tenute da appassionati che offrendo café et petits gateaux au chocolat invitano i viaggiatori a fermare i clic delle macchine fotografiche lasciandoli curiosare fra gli scaffali che espongono opere celebri ma soprattutto libri preziosi, rari e fuori catalogo. Al suo interno ho trovato pubblicazioni di viaggi a Timbouctou risalenti al 1900 e un libro su un viaggio on the road che mi sono ripromessa di acquistare in lingua italiana. 

Vicoli di Briançon: sulla sinistra la Muse Guele

La Muse Guele

Senza preventivarlo in alcun modo siamo capitati nella cittadina di Briançon a inizio luglio, nel bel mezzo della Fete Médiévale che da oltre 7 anni ospita artigiani, espositori e più di 20 troupe di artisti. In questa occasione il borgo si trasforma in un villaggio dove si respira un'atmosfera ancora più antica, con dame e cavalieri fasciati nei costumi del tempo, con giochi e attività ideali per grandi e piccoli.



I vicoli della Citè Vauban salgono e scendono e sui camminamenti di ronda si aprono vedute su uno splendido paesaggio montano. Dalla cittadella fortificata è possibile ammirare una ripida cascata che scende giù nel verde e girare lo sguardo verso Pont d'Asfeld, un ponte dal quale si lanciano gli adepti del bunjee jumping e dove si cerca di percepire l'emozione e l'adrenalina di chi decide di sfidare la sorte, gettandosi urlante nel precipizio.