L'Amerigo Vespucci è la nave più anziana della Marina Militare Italiana ed è tuttora in servizio. Venne costruita verso la fine degli anni '20 quando si decise di disarmare l'omonima nave scuola ormai giunta all'età della pensione. La Vespucci venne progettata da Francesco Rotundi, direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia (Napoli) e il suo varo venne effettuato proprio in questo porto campano il 22 febbraio 1931. Qualche mese fa, approfittando della sua presenza al Porto di Livorno mi sono finalmente tolta lo sfizio di salire a bordo di questo magnifico veliero!
Attualmente la Vespucci viene utilizzata per formare i futuri ufficiali della Marina Militare tramite campagne di addestramento in mare aperto dove gli allievi apprendono non solo l'arte della vela ma anche l'importanza del lavoro di gruppo, della ripartizione dei compiti e del lavorare per obiettivi. Far navigare a vela una nave simile, come potete ben immaginare, non è affatto semplice! La Vespucci è dotata di 3 alberi (l'albero di maestra alto 54 m, il trinchetto di 50 e la mezzana di 53!), un bompresso considerato a tutti gli effetti come quarto albero, 2.800 metri quadrati di superficie velica con 26 vele quadre e di straglio in tela olona, una pregiata tela color écru.
Il solo equipaggio di bordo è costituito da 14 ufficiali, 72 sottoufficiali, 190 sottocapi e comuni. A questi, durante la stagione estiva, si aggiungono 140 allievi scelti dall'Accademia Navale di Livorno per un totale di circa 470 persone! Una particolarità: a bordo gran parte dei comandi di manovra vengono ancora eseguiti con il Fischietto del Nostromo, un particolare fischietto che emette suoni modulabili e dà quindi la possibilità di impartire ordini diversi. L'Amerigo Vespucci colpisce anche per questo: ogni oggetto è caricato di un forte simbolismo, nulla è lasciato al caso. Persino il fischietto ha una sua storia!
Il Fischietto del Nostromo |
Non appena si sale a bordo si rimane colpiti dalla cura per ogni dettaglio, dalla pulizia impeccabile delle preziose rifiniture e dalla lucentezza degli ottoni. In certi punti quasi si inciampa rimanendo incantati ad osservare a testa all'insù la complicata architettura delle cime di rimando.
Ma più di tante parole vi lascio ai nostri scatti che spero possano rendere giustizia alla bellezza di questa nave:
Prospettive
L'arabesco in oro zecchino e la polena in bronzo dorato dedicata ad Amerigo Vespucci
Scialuppe
La lucentezza delle bitte con lo stemma dell'Amerigo Vespucci
Il motto della nave dedicato alla perseveranza dei suoi allievi
Cime e bompresso del veliero
Comando per calare l'ancora!
Chi è a bordo e chi a terra?
La Fortezza Vecchia dall'Amerigo Vespucci
E...come si può salire su questa nave?? Il mio bimbo di 3 anni ha espresso il desiderio di salire su un veliero e io lo vorrei portare!!
RispondiEliminaBasta seguire il calendario di navigazione dell'Amerigo Vespucci. Si ferma da sempre in diversi porti italiani e la salita a bordo è gratuita. Controllate se ci sono eventuali restrizioni da Covid
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