Percorrendo il borgo di Saint Paul de Vence si scoprono piccoli e grandi tesori come una fontana in pietra risalente al 1850 che è considerata da sempre il punto di ritrovo del paese, la torre chiamata Donjon, unico elemento rimasto dell'antico castello del paese (sede del municipio) o ancora la casa dove visse il poeta Jacques Prévert negli anni '40. Il consiglio che mi sento di darvi quindi è di camminare: camminate in lungo e in largo in ogni stradina e vicoletto appartato!
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Saint Paul de Vence: la casa dove visse Jacques Prévert |
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Saint Paul de Vence: il Donjon |
Ma che posticini ^-^
RispondiEliminaCarini, carini ^-^ !!
EliminaPosti incantevoli ma quello che invidio di più ai francesi è il fatto che si ritrovano nelle piazze a giocare a bocce... mi piacerebbe tantissimo che nella piazzetta difronte alla chiesa di San Jacopo ci fossero delle piste per bocce, sarebbe un bel passatempo per tutti invece di stare in casa coi telefonini e quella zona verde avrebbe un senso.
RispondiEliminaQuanto è vero Enrica! Livorno è piena di angoli verdi mal sfruttati ma se aspetti che qualcuno si alzi in piedi.....
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