Quando pensiamo ad un tour del Marocco immaginiamo le grandi dune del deserto del Sahara, Marrakech, le città imperiali, cous-cous, muezzin e té alla menta. In realtà questo territorio non si esaurisce nei pochi cliché immortalati nei cataloghi dei tour operator... volete un esempio? Siete mai stati ad Essaouira?
Essaouira è una città poco distante da Marrakech, affacciata direttamente sull'Oceano Atlantico. Il suo centro storico è costituito da un insieme di case bianche protette da mura moresche e da cannoni spagnoli risalenti al XVII secolo. A causa del colore delle abitazioni, Essaouira è stata soprannominata "la città bianca", al contrario di Marrakech considerata invece "la città rossa".
Nonostante le due città si trovino a nemmeno due ore di distanza, il clima di Essaouira è molto diverso da quello di Marrakech e più in generale dal clima marocchino. Le coste infatti risentono della presenza dell’Oceano Atlantico che, con le sue correnti e venti incessanti (ottimi per windsurfisti e kiters), offre un clima di eterna primavera, mai troppo caldo come nell’interno. Naturalmente io e Nicola eravamo là in uno dei rarissimi giorni dell’anno in cui ha piovuto!
Passeggiare fra le banchine del porto è il modo migliore per immergersi nella vita locale. Camminando si intravedono maestri d’ascia concentrati nel restaurare la barca di qualche pescatore, gabbiani panciuti in cerca di leccornie e può capitare di imbattersi in qualche improvvisata asta del pesce. La maggior parte dei pescatori di Essaouira sono riuniti in cooperative dotate di una numerosa flotta di barchini d’appoggio che, quando sono tutti ormeggiati in porto, formano un quadretto particolare e suggestivo.
Entrando nella medina di Essaouira ci si trova a passeggiare in un dedalo di viuzze con negozi variopinti e una discreta popolazione di gatti ad allietare l'itinerario. In vendita, i prodotti dell'artigianato locale: babouches (le pantofole!), dipinti, tappeti, borse in cuoio, dolcetti ma anche quarti di bue appesi dai macellai tutt’altro che invitanti...
La fama di Essaouira non si esaurisce alla sola bellezza della medina e alla pesca. Molti la frequentano e la conoscono per il suo Festival di musica Gnaoua che si tiene ogni anno nel mese di giugno. Gli Gnaoua (o Gnawa) sono un gruppo etnico formato dai discendenti degli schiavi neri originari dei territori sottostanti al confine con il Sahara. La loro musica è un concentrato di percussioni, suoni a bassa frequenza prodotti dal sintir (uno strumento a corde) e battiti di mani che, a quanto sembra, inducono ad uno stato di trance e di abbandono. La loro musica è divenuta famosa in tutto il mondo ispirando artisti di fama internazionale. Ogni anno il Festival Gnaoua ad Essaouira attira più di 400 mila persone ed è considerato uno dei festival musicali più importanti al mondo. Il Festival, oltre alle magnifiche danze e musiche gnaoua, ospita anche musicisti jazz, pop e rock.
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