Protagonista del film, lo schivo Alfred Jones (Ewan McGregor), timido scienziato impiegato presso il Ministero della Pesca e dell'Agricoltura britannico. E' lui a ricevere questa singolare richiesta da Harriet (Emily Blunt), rappresentante legale di uno sceicco yemenita desideroso di portare la pesca al salmone nel territorio dello Yemen. L'immediato rifiuto dello scienziato verso la proposta, si scontrerà con il volere e gli ordini impartiti da Patricia Maxwell, portavoce del Primo Ministro Britannico. 

La rappresentante governativa, pur di distogliere l'attenzione del popolo inglese dall'ennesimo flop mediatico/politico, sposerà immediatamente l'iniziativa e lo schivo Dott. Jones sarà costretto a preparare i bagagli. 
Alfred vede nella realizzazione del progetto una pazzia, un assecondare i capricci di uno sceicco pronto a sprecare i suoi soldi, ma una volta sul posto si ricrederà sul suo conto. E la vita dello scienziato, come il percorso di esistenza dei salmoni, subirà una risalita, un ritorno alla vita.


Il film scorre a tratti lento, a tratti veloce. Non credo sia una pellicola adatta al grande pubblico, o almeno, non a spettatori abituati a commedie semplici e facili risate. Solo chi apprezza il delicato humor britannnico, il fascino di una cultura lontana anni luce dalla nostra e la profondità di riflessioni e parole saprà apprezzare realmente la pellicola. Il lato romantico del film, tuttavia, renderà il tutto più leggero.