Il sito preistorico ci è stato segnalato da un fotografo spagnolo proprietario di alcuni riad della zona e confermato per la sua bellezza dal receptionist di origine marocchina (ciao Mohamed!).
Ait Ouaazik è situato nel Marocco centro-meridionale, a una ventina di chilometri dal villaggio di Tazzarine. Trovarlo è più difficile di quanto si pensi: mentre è difatto segnalato sulla strada principale è quasi impossibile trovare un barlume di indicazione nel successivo sterrato.
Ait Ouaazik: ultima indicazione sulla strada principale |
Lasciata la via principale, per arrivare ad Ait Ouaazik, dovrete superare alcune baracche, un villaggio, un palmeto e proseguire in una valle arida. Detta così è abbastanza tragica ma non è finita. Nel villaggio antistante le incisioni rupestri non parlano nessuna lingua straniera quindi vi do un consiglio: scaricate da internet un'immagine delle incisioni e, in caso di problemi, mostratela agli abitanti: sarà la maniera più semplice per ottenere indicazioni. La popolazione del villaggio, inoltre, non è granchè abituata ai turisti, ragion per cui è consigliabile non urtare la sensibilità religiosa con comportamenti poco consoni (leggi: essere donne e scendere dalla macchina in shorts o fotografare in massa donne e bambini).
Come vi ho già anticipato, le incisioni rupestri si trovano oltre il villaggio al limitare di una valle e sono sparse a raggio sulle pendici di una collina. Come riconoscerla? E' l'unica collina sulla cui sommità è presente un segnale di vita umana: una baracca in argilla!
Palmeto nelle vicinanze di Ait Ouaazik |
L'alloggio di fortuna è una postazione di controllo al cui interno troverete Ahmed, un gentile guardiano marocchino pronto ad accogliervi, offrirvi tè alla menta e spiegarvi (in francese) le incisioni. Nei suoi racconti abbiamo scoperto che gli abitanti del villaggio non conoscono il valore delle incisioni rupestri ed è questa la ragione principale per la quale l'area viene sorvegliata giorno e notte. Gli abitanti, infatti, rubano le rocce scolpite non per il loro valore intrinseco ma per ridurle in polvere e utilizzarle per costruire nuove abitazioni.
Le raffigurazioni incise nella roccia valgono la fatica, il caldo e la difficoltà del viaggio. Ritraggono e testimoniano la ricca fauna presente nel territorio milioni di anni fa: rinoceronti, giraffe, gazzelle, elefanti per citarne alcuni. Compaiono anche disegni geometrici, scene di caccia, spirali, cerchi concentrici e un curioso sistema di calcolo del calendario e dello scorrere del tempo.
Incisioni rupestri: lo struzzo e il bufalo |
Lo gnu |
Sistema di calcolo dello scorrere del tempo |
Il sito di Ait Ouaazik è compatibile con un tour nella parte centro-meridionale del Paese. Dopo essere atterrati a Marrakech potreste dirigervi verso Ouarzazate e Tazzarine, visitare il sito e proseguire a est verso il deserto. Molti turisti scambiano i tesori del Marocco con le sole città imperiali o con alcune notti fra le dune di sabbia ma, a mio modesto parere, esistono queste e ben altre meraviglie da scoprire.
Buon viaggio e buona strada!
E' grazie a loro se siamo giunti alle incisioni.. ma questa è un'altra storia......... |
Il Marocco mi affascina da sempre e non vedo l'ora di avere l'opportunità di visitarlo :)
RispondiEliminaUn bacione
E' un paese ammaliante, se posso darti un consiglio non fermarti alle sole mete conosciute ;-) !
EliminaMi piace l'indicazione "superare alcune baracche, un villaggio, un palmeto e proseguire in una valle arida", rende l'idea di quanto sia sperduto questo angolo di terra. Anche se non è tra le destinazioni che farei, mi ha intrigato leggerti e scoprire qualcosa di nuovo fuori dalle rotte comuni. Bel post ! Ciao e buona giornata :). Marilena
RispondiEliminaGrazie del commento Marilena, andar fuori dalle rotte comuni è uno degli aspetti che amiamo maggiormente del viaggiare in maniera indipendente. La sensazione di libertà che si prova nel raggiungere questi luoghi è impagabile! Ciao e buona serata!
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