Lo scorso Capodanno siamo partiti alla volta dell'Umbria per scoprire nuovi borghi e visitare Assisi, Città della Pace. Mai come adesso si avverte il desiderio di rimanere uniti e stringersi attorno a un luogo che trasmetta senso di accoglienza e di integrazione tra popoli e nazioni. Parcheggiata la macchina ai piedi della città, ci siamo incamminati lungo stretti vicoli in salita, fermandoci al passaggio di pellegrini a cavallo e frati silenziosi. Un incedere che per la quasi totalità dei presenti si dirige (o torna) da un'unica direzione: la Basilica di San Francesco.
Varcando l'ingresso di questa straordinaria basilica ci si estranea dal mondo, incrociando i propri passi con persone di ogni nazionalità ed etnia. Una voce all'altoparlante rinnova l'invito a far silenzio, a smettere di conversare e invoglia, indirettamente, a concentrarsi su se stessi, sulle proprie preghiere o sul libero corso dei pensieri.
La Basilica è splendida. Nessuna traccia dello sfarzo ecclesiastico che infastidisce occhi e spirito. Solo panche di legno e numerosi affreschi che corrono fino al soffitto. Ne è interamente ricoperta: scene dipinte da Giotto, Cimabue, Martini che narrano Antico, Nuovo Testamento, oltreché la vita e i miracoli di San Francesco. Sul lato destro della chiesa si apre poi una scalinata che conduce al luogo dove riposano le spoglie del Santo italiano. Credo che l'aria mistica che si respira in questa stanza, unita alla reverenza di frati e pellegrini giunti da lontano riescano a colpire anche il più dissacrante tra i miscredenti. Un'atmosfera unita all'incanto del Natale, ricordato in ogni angolo della cittadina con decorazioni appese fuori dai negozi e presepi sparsi, come questo qui sotto a grandezza naturale, posto all'uscita della basilica.
La Basilica è splendida. Nessuna traccia dello sfarzo ecclesiastico che infastidisce occhi e spirito. Solo panche di legno e numerosi affreschi che corrono fino al soffitto. Ne è interamente ricoperta: scene dipinte da Giotto, Cimabue, Martini che narrano Antico, Nuovo Testamento, oltreché la vita e i miracoli di San Francesco. Sul lato destro della chiesa si apre poi una scalinata che conduce al luogo dove riposano le spoglie del Santo italiano. Credo che l'aria mistica che si respira in questa stanza, unita alla reverenza di frati e pellegrini giunti da lontano riescano a colpire anche il più dissacrante tra i miscredenti. Un'atmosfera unita all'incanto del Natale, ricordato in ogni angolo della cittadina con decorazioni appese fuori dai negozi e presepi sparsi, come questo qui sotto a grandezza naturale, posto all'uscita della basilica.
Usciti dalla chiesa di San Francesco si aprono le vie della città vecchia, le abitazioni in pietra e le strade inondate dal chiacchiericcio dei turisti. L'affollamento di alcune vie stride con l'atmosfera di intimità e raccoglimento respirata poco prima. Tuttavia, abbiamo visitato Assisi a Natale e il desiderio di perdersi nei vicoli della città, entrare negli splendidi negozi con produzioni artigianali e ammirare presepi e decorazioni realizzate a mano ha preso il sopravvento.
La città di San Francesco va vissuta in maniera lenta, apprezzando il fascino del borgo medioevale, le passeggiate, la semplicità di un buon caffè nella piazza del Comune.
La città di San Francesco va vissuta in maniera lenta, apprezzando il fascino del borgo medioevale, le passeggiate, la semplicità di un buon caffè nella piazza del Comune.
Tra le specialità locali da assaggiare consiglio gli umbricelli alla norcina, la Rocciata, dolce tipico di Assisi a base di nocciole, mele, noci e uvetta e le Palle del Nonno... salame tipico umbro, non preoccupatevi.
Altri luoghi da vedere e visitare ad Assisi e dintorni? La Porziuncola, piccola chiesa situata all'interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, il bosco di San Francesco e il Convento di San Damiano, luogo dove il Santo italiano compose il Cantico delle Creature, testo poetico che incanta grandi e piccoli dalla notte dei tempi. Su queste note potete continuare a visitare l'Umbria e le sue meraviglie, da luoghi dove respirare l'atmosfera natalizia, a itinerari immersi nella natura.
ho un ricordo bellissimo di Assisi e la porziuncola per me è un luogo del cuore
RispondiEliminaPer me è stata la prima volta ad Assisi, è splendida. La Basilica di San Francesco mi ha lasciata senza parole.
Eliminadavvero bella, la visitai nel 2009!!
RispondiEliminaMeravigliosa!
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