Accanto ad antichi borghi, città d'arte, isole paradisiache e località di mare, la Toscana possiede un altro vanto da mostrare al resto del mondo: il marmo di Carrara.
Materiale prezioso che si presta ad un itinerario di viaggio lontano da ombrellini e fiumane turistiche, dove visitare i centri di lavorazione e avere la possibilità di entrare all'interno delle cave, vere e proprie cattedrali di roccia.
Le strade polverose che portano alle cave di marmo di Carrara scivolano a serpentina lungo le pendici delle Apuane, regalando scorci unici e forti emozioni. Si procede guidando lenti e cauti, attraversando buie e improvvisate gallerie scavate nel marmo e sentieri semi-pericolanti affacciati sugli strapiombi. Un "on the road" in piena regola, ricco di suspence e avventura, dove raccomandiamo la massima cautela.
Diverse cave di marmo possono essere visitate anche all'interno, come la cava sita nel piazzale dei Fantiscritti in località Miseglia (Carrara). Come intuirete facilmente, per questioni di estrema sicurezza, è severamente proibito visitare le cave di marmo autonomamente. Per entrare, ci si affida ad organizzazioni come la MarmoTour, che effettua visite guidate in totale sicurezza.
La cava dei Fantiscritti è tuttora attiva: le estrazioni vengono effettuate al mattino mentre nel pomeriggio si accolgono i viaggiatori. Se siete decisi a visitare la cava non vi resta altro che salutare la luce del giorno e addentrarvi, a bordo di minivan, nel ventre della montagna.
L'interno della cava è mozzafiato: pareti altissime, soffitti e pavimenti in marmo si lasciano ammirare passo dopo passo. In questo ambiente lunare, i suoni echeggiano in un silenzio assordante: la più piccola goccia d'acqua risuona forte e maestosa al primo contatto con il suolo.
Non è un caso che le cave di marmo di Carrara vengano scelte come location esclusive da musicisti e cantanti famosi, attirati dalla particolare acustica che scaturisce dalle grotte. Fra i tanti ospiti, cito David Bryan, tastierista dei Bon Jovi, che nel 2012 incantò i suoi fan suonando uno spettacolare pianoforte in marmo all'interno della cava.
Fonte immagine: il Tirreno
Le visite guidate permetteranno anche di conoscere la storia e i segreti della lavorazione del marmo, materiale estratto fin dai tempi dell'antico Impero Romano (II sec. a. C.). Ancora oggi, un elemento richiestissimo in ogni angolo del pianeta per costruire ville, pavimentazioni, rifinire gli interni o innalzare monumenti.
E se, come noi, amate l'on the road, dedicate le ore successive alla visita a gironzolare in auto lungo le Apuane, magari fermandovi in uno dei punti di sosta più suggestivi: Ponti di Vara. Una splendida opera architettonica di fine '800, parte di un ex ferrovia marmifera dove nel passato transitavano ancora i treni a vapore. Guardate il video che abbiamo pubblicato su Youtube (qui sotto). Buon viaggio!
Una gita davvero interessante, ed è anche vicino casa mia. Un bacione e grazie per tutte le informazioni, a presto
RispondiEliminaGrazie a te di leggermi, un abbraccio 💖 !!
EliminaMolto interessante e pregiato il marmo di Carrara. Buona fine settimana.
RispondiEliminaGrazie Edvige, buon fine settimana anche a te 💖💖 !
EliminaMeraviglioso *-* voglio andarci!
RispondiEliminaI love Apuane ^-^
Scenari perfetti per i tuoi bellissimi scatti :-* !
Eliminadavvero suggestivo!! a presto :)
RispondiEliminaGrazie Debora, un abbraccio!
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