Il mondo è pieno di eroi. Persone comuni e figure di spicco che hanno infranto le regole, sovvertito il sistema, cambiato il corso della storia. Persone che hanno combattuto per la libertà e l'uguaglianza... ne è scomparsa una pochi giorni fa. Eroi del presente e del passato.
E mentre siamo qui ad arrovellarci su quale destinazione scegliere per le prossime vacanze estive, il 6 giugno di 72 anni fa, lungo le spiagge della Normandia, di eroi ne sbarcarono a migliaia. Una moltitudine di soldati che combatterono contro le forze tedesche in una delle operazioni militari più conosciute della storia: lo sbarco degli Alleati in Normandia.
Raggiungendole oggi quelle spiagge normanne, camminando sulle rive sornione e pacifiche, risulta difficile immaginarle come un campo di battaglia, teatro di violenze e uccisioni. Utah Beach, Omaha, Juno, Arromanches. Riuscite a immaginare la scena? Chilometri di sabbia calpestati da migliaia di uomini e carri armati, spiagge sorvolate da aerei, accerchiate da navi militari pronte a intervenire in nome della libertà e della pace.
Un soldato di cera ordina un drink appoggiato al bancone, un museo poco distante racconta il D-Day ai viaggiatori di passaggio, perlopiù europei in cerca di un nuovo senso di appartenenza. Le spiagge dello Sbarco brulicano di conchiglie brillanti. Chissà che non siano le anime dei combattenti caduti in battaglia: forse hanno deciso di rimanere di vedetta per vegliare sulle future generazioni. Considerato ciò che accade nel mondo, meglio così: non abbiamo ancora capito la lezione.
Poco distante da Utah Beach troviamo il Cimitero degli Inglesi, uno dei tanti Cimiteri dei Caduti sparsi nell'entroterra e sulle coste della Normandia. Si avanza in silenzio, leggendo le inscrizioni riportate sulle lapidi bianche, tentando di memorizzare un nome, una data, una frase da ricordare. Se vi recherete in Normandia non tralasciate questo tuffo nella storia. Lo Sbarco è parte della nostra storia, le anime dei Caduti un frammento di passato da non dimenticare.
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