Il rumore delle gocce di pioggia sulla ringhiera del balcone tanto utilizzato a marzo e a aprile, i cestini della spesa che si riempiono di pere e uva, le foglie della mia pianta di basilico (che si crede un albero) che luccicano rigogliose sotto il temporale, i borghi toscani che iniziano a profumare di mosto e vendemmia. L'autunno bussa alle porte, anche nella mia città di mare. Fa il suo primo ingresso con il profumo di asfalto bagnato, con le foglie che iniziano ad accumularsi a terra e con l'immancabile messaggio settembrino di mia mamma: "Zio Bruno ha portato i funghi da Cutigliano, li ha lasciati anche per voi!". Tempo di raccolte, vendemmie e nuovi sapori, di assaggi autunnali, di libri da leggere sotto la prima frescura. Su Viaggiare Oltre non sono mai mancati consigli e dritte per immergersi fra le pagine dei libri e vivere avventure dal divano di casa e non mancheranno certamente nel 2020 dove il concetto di "viaggiare dal divano" è divenuto sfortunatamente concreto più che mai nella scorsa primavera. Cominciamo.
Ultime notizie dal Sud di Luis Sepùlveda
Con una tazza di mate si vola nell'emisfero australe a caccia di ultimi gauchos delle terre patagoniche. Ho letto diversi libri di Sepùlveda, compresa una pubblicazione chiamata "Vivere per qualcosa", il diario di conversazioni/incontri dello stesso autore con "Pepe" Mujica e Carlo Petrini a proposito di sviluppo sostenibile, felicità e riscoperta della semplicità. "Ultime notizie dal Sud" è una perla del suo lato da viaggiatore e un ulteriore resoconto (accompagnato da immagini) per immergersi in ultime storie di frontiera. Ultime perché il mondo gira troppo velocemente, con il brutto vizio di cancellare il passato se non porta sviluppo e moneta. Libro perfetto per catapultarsi dall'altra parte dell'emisfero, ricordando una grande personalità purtroppo scomparsa in questo apocalittico anno.
Dio di illusioni di Donna Tarrt
Ingredienti: boschi autunnali, case di campagna, una prestigiosa università americana del Vermont, ragazzi troppo viziati (tranne uno) e un eccentrico professore di greco. Protagonista del racconto è un ventenne (Richard Papen) che si ritrova catapultato nel facoltoso Hampden College grazie a un sussidio economico. Partito per dimenticare il suo rapporto con la famiglia in California e approdato in un nuovo mondo, viene attirato dal misterioso professore di greco e da una piccola e scostante élite del campus. Il composto Henry Winter, il carismatico Francis Abernathy, lo spensierato Edmund Corcoran (Bunny) e i gemelli Charles e Camilla Macaulay. Richard riesce a catturare l'attenzione del professore e ad entrare nel gruppo dei ragazzi, cui vengono impartite lezioni private di cultura e lingue antiche. Si ritroverà a partecipare a lussuose feste private con fiumi di droga e alcool, a condividere l'amore per la filosofia e le lingue antiche sino a prender parte a riti e culti decisamente mistici che culmineranno in efferati crimini.
Canta, Spirito, Canta di Jesmyn Ward
Se non conoscete i libri di Jesmyn Ward andate in libreria per porre rimedio. Canta Spirito Canta è la seconda opera di una trilogia dell'autrice comprendente "Salvare le ossa" e "La linea di sangue". Libri che ho intenzione di acquistare in un secondo momento, non appena avrò terminato (o quantomeno accorciato) la pila di pubblicazioni ricevuta per il compleanno! Ho scelto il secondo perché da molti è ritenuto permeato di poesia, nonostante non racconti esistenze facili. Canta spirito canta narra la storia di un bambino afroamericano (Jojo) che cresce in una famiglia disastrata in un contesto di droghe, povertà, violenza e razzismo, districandosi fra lo smisurato amore per il nonno Pop, il rapporto conflittuale con la madre drogata e mentalmente instabile (Leonie) e il ritorno del padre appena uscito dal carcere. Vicenda portante è il viaggio in auto per andare a prendere il padre dove Jojo dovrà occuparsi della sorellina lasciata quasi morire di fame e stenti nei sedili posteriori mentre cercherà di tornare sano e salvo a casa fra le braccia del nonno e della magica nonna Mam, ridotta ormai in fin di vita. Commuovente, dolce e amaro. Perfetto affresco delle difficili condizioni di esistenza nelle terre del Mississippi.
Il sole in testa di Geovani Martins
Tredici racconti per tredici ritratti. Tredici vite che lottano e si divincolano nella baraccopoli della Rocinha, la più grande favela di Rio de Janeiro. Un Brasile senza veli quello raccontato da Geovani Martins con condizioni sociali che lo stesso scrittore ha vissuto molto da vicino dato che è nato in uno dei quartieri più poveri a sud di Rio. Lo stile narrativo si modifica a seconda della condizione sociale e del livello di istruzione del personaggio rappresentato. Si passa da gruppi di drogati a vecchie che praticano magie e riti di macumba, da poliziotti attirati con l'inganno dalle ragazze più belle delle favelas a graffitari in fuga. Un turbinio di sparatorie, inseguimenti, pratiche magiche e camminate a passo svelto fra i pericolosi quartieri di Rio.
Atlante leggendario delle strade d'Islanda
Mi ero ripromessa di acquistare questa pubblicazione in fase di programmazione di un avventuroso on the road nelle terre islandesi ma, in tempi incerti, meglio non aspettare. Storie e antiche leggende popolari al cospetto di elfi, fantasmi e stregoni, con itinerari mappabili geograficamente per organizzare nuovi ed insoliti itinerari in un territorio di per sé già incredibilmente suggestivo. Al momento il libro è su una mensola della libreria, con quella copertina così evocativa che spero al più presto di poter varcare per navigare tra le sue pagine.
Come ho già specificato in alto nel post, su Viaggiare Oltre sono presenti tantissimi spunti per acquistare nuovi libri e sul filone autunno-inverno potrebbero interessarvi anche questi due post: tre libri per l'autunno con bonus, libri di viaggio da regalare a Natale.
Che bei consigli! Grazie :)
RispondiEliminaGrazie a te di leggermi ^_^
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