Le festività natalizie volgono al termine. Si recuperano gli ultimi cioccolatini e torroni sparsi nei cesti, si aprono pandori sfuggiti ai pranzi natalizi, si conservano o acquistano altre caramelle e dolcezze per il giorno della Befana. Si programma il nuovo anno con liste di obiettivi, sogni nel cassetto, futuri viaggi, buoni propositi. Per molti di voi so che è importante stilare una scaletta, un elenco da seguire per non perdersi durante l'anno.
Voglio aiutarvi in questo processo lasciandovi un piccolo contributo a tema viaggio: cinque borghi italiani da visitare nel 2018 con un bonus di due città che, a parer mio, offrono un'esperienza di viaggio piacevole e suggestiva. Un elenco reale e accessibile, dal nord al sud dello Stivale.
1) Valloria (Liguria)
Entrando nei vicoli di Valloria si viene accolti da un'atmosfera calma e senza tempo, da camini fumanti e vicoli pittoreschi abbelliti da splendide porte dipinte. Il paese ne è pieno: porte che raccontano personaggi del borgo, abitudini contadine o che riportano soggetti completamente inventati, derivanti dall'estro e dalle passioni degli artisti che le hanno minuziosamente decorate. Organizzate una caccia al portone più bello e perdetevi in questa minuscola gemma ligure situata a pochi chilometri dal confine francese. Ulteriore consiglio: siamo nella zona delle olive taggiasche, fate incetta di barattoli.
2) Spello (Umbria)
Un borgo delicato che implode per la quantità di fiori e vasetti appesi a porte e finestre. Allietato da una discreta popolazione di gatti e ricco di attrazioni da scoprire, prima fra tutte Porta Venere, scenografica porta eretta in età augustea situata lungo una delle entrate principali del paese, seguita poi da chiese millenarie, dalla Collegiata di Santa Maria Assunta, dal Palazzo Comunale costruito in pietra rosa e dall'intero patrimonio architettonico che ha finito per far sì che Spello venisse nominato e fatto entrare a pieno regime nella classifica dei borghi più belli d'Italia.
3) Matera (Basilicata)
Visitata pochi mesi fa in occasione di un'avventura in minivan nella vicina regione pugliese. Un comune di 60.000 abitanti con un'incredibile storia di riscatto. Camminate lungo i magici labirinti creati da tetti, scalette, ponti e archi, ammirate Matera di notte, scoprite i luoghi immortalati da Mel Gibson ne "La Passione di Cristo", entrate in tutte le case aperte, le botteghe artigiane, le basiliche, i musei. Vi aspetta un mondo da scoprire.
4) Equi Terme (Toscana)
Un borgo nascosto lungo i profili delle Apuane settentrionali, impreziosito da una cascata e da un sistema di grotte carsiche. Equi Terme è una località da raggiungere nel periodo natalizio quando l'intero paese mette in scena uno straordinario Presepe Vivente. Complice la conformazione territoriale, il Presepe Vivente di Equi Terme è una manifestazione incredibilmente suggestiva che sfrutta la bellezza del territorio per riprodurre gli scenari e l'epoca della Natività. Ho condiviso da poco il racconto, lo trovate nel post precedente. In tutto e per tutto una Betlemme a grandezza naturale.
5) Polignano a Mare (Puglia)
Le parole scritte su un blog non sono sufficienti a descrivere la bellezza di Polignano a Mare, luminoso paesino pugliese abbarbicato su braccia di scogliere che si protendono verso il blu dell'Adriatico. Un borgo con soleggiati belvedere, piazzette con negozi di ceramiche e venditori di fichi, viuzze in calce bianca con le poesie di Guido Lupori dipinte su portoni e scalinate. Una destinazione che potrebbe rappresentare l'inizio di un vostro viaggio in terra pugliese.
Bonus: due città da segnare sul taccuino
Treviso (Veneto)
La visitai agli albori di Viaggiare Oltre, quando l'URL del sito terminava ancora con .blogspot.it. Circondata da una cinta muraria risalente all'epoca romana, Treviso è una città delle meraviglie composta da canali pittoreschi, mulini, corsi d'acqua che ospitano persino la statua di una Sirenetta. Divertitevi a passeggiare nel centro, a raggiungere l'isolotto della Pescheria, ad assaggiare il risotto al radicchio trevigiano, le mozzarelle in carrozza o il baccalà mantecato e perdetevi per ore in questa località fiabesca.
Ferrara (Emilia Romagna)
L'Emilia Romagna offre destinazioni e città d'arte con patrimoni di inestimabile valore. Oltre a visitare Bologna e i centri maggiori, suggerisco, a chi non vi ha mai messo piede, di scoprire la città di Ferrara. Pedalando dalle mura al Castello Estense, si scopre la bellezza della città delle biciclette, che, come suggerisce l'appellativo, è ricca di numerose piste ciclabili e aree verdi. Raggiungete il Monastero di Sant'Antonio in Polesine per ascoltare i canti gregoriani delle monache di clausura, sfrecciate accanto al Palazzo dei Diamanti e lasciatevi viziare dalle straordinarie pietanze della cucina emiliana come i cappellacci ripieni di zucca al burro e salvia. Se vi torna utile, lascio qui accanto il collegamento all'itinerario che abbiamo percorso su due ruote.
conosco solo gli ultimi due :(( bellissimi
RispondiEliminaOttimo motivo per partire 😉 Buona serata Andrea!
EliminaBellissimi consigli... Equi Terme mi ispira tantissimo!
RispondiEliminaVisitalo il prossimo Natale, è meraviglioso! 😍
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