Presepe Vivente di Equi Terme: Il Natale in Lunigiana | Viaggiare Oltre

Presepe Vivente di Equi Terme: Il Natale in Lunigiana



Un campanile avvolto da vapori nebulosi, una cascata, un borgo nascosto lungo i profili delle Apuane settentrionali, un manto di alberi scuri tinti dai toni della sera. 


Siamo a Equi Terme, gioiello appartenente al Comune di Fivizzano (Provincia di Massa, Lunigiana) dove gli abitanti mettono in scena ogni anno la magica rappresentazione del Presepe ViventePer raggiungere questa fiabesca località della Toscana, si imbocca l'uscita Aulla della Cisa e si percorrono isolate stradine di provincia che attraversano incroci silenziosi e minuscole borgate. Si viaggia in auto tra piazzette e case sparse, rischiarati dalle decorazioni appese alle finestre o attorcigliate agli alberi dei giardini. 

Il primo particolare che balza all'occhio una volta raggiunto il borgo di Equi Terme è il vapore che risale dal torrente Lucido, affluente del fiume Aulella, prodotto dal contrasto tra la temperatura dell'acqua e la fredda aria invernale. Una caratteristica che, assieme alle fiaccole accese in occasione della rappresentazione, rende la frazione veramente unica e suggestiva. Un "effetto speciale" in chiave naturale che accompagna la passeggiata nel borgo.



Circondati dalle nubi di vapore si attende l'apertura della manifestazione, degustando veloci cibi da asporto nei baracchini fuori dal paese. Prelibatezze preparate con prodotti locali come una deliziosa piadina di farina di castagne farcita con caciotta fresca e salsiccia cruda (garantita da un genuino allevamento locale). Spuntino caldamente consigliato. 

Verso le 20:30 viene sganciato il cordone posto all'entrata e i visitatori vengono accolti da paesani travestiti da magi, fabbri, pastori. L'entrata al Presepe Vivente di Equi Terme è a pagamento ma con pochi euro si viene catapultati in una Betlemme a grandezza naturale. 



La naturale conformazione del borgo, caratterizzato da grotte carsiche e da una piccola cascata che il torrente Lucido forma ai piedi del paese, rendono Equi Terme una cornice ideale per ambientare la rappresentazione.


 Un saliscendi di vicoli dove gli abitanti si mostrano indaffarati nel rappresentare gli antichi mestieri della Natività. Lavandaie che coprono di acqua bollente lenzuola cosparse di cenere, zampognari che accompagnano la passeggiata con incredibili melodie, fabbri intenti a forgiare monete, concubine, indovine, fino ad arrivare al maestoso Erode che impartisce ordini dall'alto di una scalinata mentre le guardie legano e frustano indomiti prigionieri. 





Una rappresentazione dal fascino incredibile che culmina con l'arrivo alla Chiesa di San Francesco e alla sorpresa che attende i visitatori poco più avanti: il presepe infatti prosegue attraversando un ponte di legno da dove si ammira la cascata del torrente che si getta a lato del paese all'ombra di un altissimo sperone di roccia illuminato da potenti luci, per raggiungere poi la grotta della Natività posta all'interno di una cavità naturale, facente parte delle celebri Grotte di Equi Terme.



Equi Terme è in definitiva una perla della Lunigiana, un paesino incastonato tra i monti che rende ancora più suggestivo lo spostarsi e l'esplorare la regione durante il periodo natalizio. Scegliete il paesino come meta nei giorni di festa, come gioiello dove camminare nella notte della Vigilia. Per i più piccoli segnalo anche la manifestazione "Piovono befane!" che ha luogo nelle grotte del borgo nella giornata del 6 gennaio. 
Colgo l'occasione per augurare a tutti voi buon Capodanno e un 2018 colmo di gioia e serenità. Buone feste e grazie per la grande risposta al mio libro Toscana Inconsueta. Spero vi aiuti a scoprire altre perle nella mia regione.  
                                   
Auguri a tutti voi. 
Elena 

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