Tornati dalla Puglia e dal suo
splendido mare, vogliamo portarvi a caccia di azzurri nella nostra Toscana,
anche se stavolta non parleremo di baie e isole selvagge ma delle Cascate
di Malbacco, situate a poca distanza dal Comune di Seravezza. Amiamo crogiolarci
tra il sole e la salsedine, credo si sia capito, ma ci piace scoprire la
Toscana anche attraverso camminate nel verde, specialmente lungo i bei profili
delle Apuane. Le Cascate di Malbacco sono la meta finale e la
dolce ricompensa di una lunga camminata che dalla località di Malbacco porta a
percorrere una strada chiusa al traffico e a risalire il corso del fiume Serra
che culmina nella splendida piscina naturale con il ripido salto.
Sono molte le persone che raggiungono
questa località in estate quando l'acqua è in qualche modo meno fredda e vi è
la possibilità di aggiungere alla camminata anche un tuffo nel torrente.
Dobbiamo tuttavia abbassare il vostro livello di ottimismo: l'acqua è gelida... persino in pieno agosto. Rilassante è anche distendersi, veder cadere dagli alberi
le foglie ingiallite dall'autunno, vederle formare in alcuni punti
un tappeto umido e morbido. Il paesaggio è unico e stendendosi a terra con
l'asciugamano si può posare lo sguardo su alberi verdeggianti, cascatelle
minori, profili frastagliati delle rocce dalle quali sgorga l'acqua sorgiva.
L'acqua della polla è profonda quanto
basta per concedersi un bagno e instillare nei più giovani il desiderio di
compiere una pazzia: arrampicarsi sulla parete e scivolare dalla cima della
cascata nel blu dell'acqua.
Raggiungere le cascate di Malbacco non è semplice.
Il tragitto a piedi è lungo a causa del divieto di transito che interrompe la
via asfaltata di accesso alle polle. So che vi è un progetto di ottimizzazione
del percorso da parte del Comune di Seravezza che vorrebbe dotare la zona di un
servizio navetta che accompagna quantomeno allo slargo di accesso alla discesa,
ma per il momento si percorre tutto a piedi. Il sentiero di discesa alle cascate è la "Scesa 4", si trova sulla sinistra a circa tre chilometri dalla zona di parcheggio. Da questo punto inizia l'ultima parte della camminata. Dovete scendere e tenere sempre la destra. I sentieri
improvvisati nella macchia vi spingeranno a scendere lungo il torrente per vie
fuorvianti: per quanto possa sembrare assurdo non imboccateli, rimanete inizialmente sulla strada in piano, paralleli rispetto al torrente e non appena vi trovate in corrispondenza di un rudere in pietra percorrete la scalinata in salita che lo aggira dall'alto. Lascio
una foto, così potete riconoscerla.
Dopo neanche due minuti comincerà la
discesa e inizierete sia a sentire il chiacchiericcio dei bagnanti che a
intravedere gli splendidi toni turchesi del laghetto farsi largo nel bosco. Segnalo che in diversi tratti del torrente si trovano una serie di polle minori dove si può scendere e concedersi un secondo bagno.
Vi auguro una buona camminata. Regalatevi un giorno di relax alle Cascate di Malbacco e rilassatevi in mezzo alla natura durante la bella stagione o in questi primi cenni d'autunno.
Ma che bel posto, che colori, l'azzurro della cascata e il verde intenso del bosco si fondono per creare una vera meraviglia.Confesso che non avevo mai sentito parlare di queste cascate
RispondiEliminaTi consiglio di visitarle, soprattutto in questa stagione. Grazie di essere passata, buon fine settimana! ^_^
EliminaCHe meraviglia fare il bagno in quell'acqua cristallina!!!!
RispondiEliminache posto meraviglioso!!
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