Un antico covo di pirati e di streghe. Le leggende e la straordinaria scalinata vista oceano di Gaztelugatxe rendono quest'isola dei Paesi Baschi una località affascinante e unica da visitare.
Quest'isolotto appartenente al comune di Bermeo, distante una quarantina di chilometri dalla città di Bilbao, ha rappresentato la prima tappa di viaggio nella Spagna del Nord e ci ha accolto in un'atmosfera cupa e misteriosa... poi trasformatasi in conseguente burrasca poche ore dopo la visita ma di questo ne abbiamo già parlato.
Il complicato nome della località di Gaztelugatxe (nome intero: San Juan de Gaztlelugatxe) deriva dall'unione di due parole del dialetto basco: "gaztelu" (castello) "gaitz" (difficile, terribile). Tradotto in soldoni "castello pericoloso". L'isolotto è intitolato a San Giovanni che pare abbia percorso al suo arrivo gli stessi gradini che vedete nelle foto, trasformando l'isola in una meta di pellegrinaggio per devoti e in un luogo "portafortuna" per i pescatori della zona che hanno adornato gli interni della chiesa con ex voto, timoni e salvagenti.
La scalinata di Gaztlelugatxe che conta 231 gradini è scavata nella roccia ed è collegata alla terraferma per mezzo di un ponte (ma sarebbe meglio dire muraglia) risalente al XIV secolo. Sulla cima dell'isola troviamo poi un eremo del X secolo, donato da Don Inigo Lopez, signore di Biscaglia.
Non è semplice raggiungere la vetta. Ai circa 231 gradini incastonati nella scogliera va aggiunto il sentiero di arrivo che conduce all'inizio della scalinata. Quaranta minuti in forte discesa (al ritorno quindi ripida salita), solo per arrivare all'inizio del ponte. Una volta raggiunto il ponte comincia una salita dolce accompagnata dal rumore delle onde oceaniche che, curva dopo curva, diviene via via più ripida. Gli ultimi gradini sono abbastanza alti e complicati da superare, non tanto per i giovani quanto per le persone più anziane: a queste ultime, in particolare, consiglio di non sottovalutare l'unione di camminata più salita.
La fatica è però ripagata all'arrivo: una vista spettacolare che abbraccia gran parte della linea di costa e il serpeggiare della muraglia che crea magiche geometrie con il paesaggio circostante.
Non sorprende che questa fascinosa località affacciata sul Golfo di Biscaglia sia una delle tante location scelte per ambientare la saga di Game of Thrones. Gaztlelugatxe, in particolare, è il luogo dove sorge la Roccia del Drago che nel film viene mostrata più e più volte, specialmente nella prima e settima stagione.
Sulla cima di Gaztelugatxe, come dicevamo, è presente una chiesa e qui si racconta un'altra leggenda: chi suona per tre volte la campana potrà avverare un desiderio riposto nel cassetto. Afferrate dunque il cordone del campanile e tiratelo per tre volte: l'eco risuonerà in tutta la baia.
Ulteriori consigli per visitare Gaztlelugatxe:
1) L'entrata è a pagamento. Al di là del fastidio recato dal pensiero di una scogliera naturale con biglietto di ingresso, consiglio assolutamente di visitarla.
2) Se la visitate in estate indossate un cappello e portate abbondanti scorte d'acqua o meglio ancora un pranzetto da gustare sulla cima dell'isola dove troverete un'area attrezzata.
3) Il parcheggio è quasi sempre pieno e a pagamento. Visto che parliamo di una discreta camminata, tanto vale allungarla di qualche centinaio di metri e parcheggiare gratuitamente all'entrata del paese, proseguendo a piedi.
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