Alcune vacanze al mare lasciano un'impronta indelebile nella memoria delle persone. Ricordi di famiglia o di vita di coppia, flash improvvisi su spiagge, escursioni in barca, insenature paradisiache, mirabolanti tuffi d'estate che escono dai cassetti della memoria quando meno te lo aspetti. Dovessi star qui a trascrivere le emozioni di vivere il mare da piccola assieme ai miei genitori non basterebbero dieci post, ma se ripenso a tutte le avventure di mare vissute assieme a Nicola, l'Isola di Ponza rimane una delle mie esperienze di viaggio preferite. Forse per le persone incontrate, forse perché amo follemente le isole e il mare italiano o forse perché non ci aspettavamo di scoprire così tanta bellezza in questo spicchio di terraferma al largo del Golfo di Gaeta, in Lazio.
C'è da dire che la costa dell'Isola di Ponza ha incontrato da subito i nostri gusti: prevalentemente rocciosa con baie di scogli e mare cristallino, da scoprire noleggiando una barca o un auto per un itinerario via terra. Abbiamo vissuto entrambe le esperienze e, nel secondo caso, noleggiando una mitica Mehari bianca abbiamo raggiunto anche le poche spiagge di sabbia disponibili sull'isola. Quella alle mie spalle ad esempio è la più famosa e si chiama Chiaia di Luna.
In Mehari!
Chiaia di Luna
Altri due luoghi facilmente raggiungibili (via pullman o auto) sono Cala Feola (famosa per le sue piscine naturali) e Cala Fonte ma ricordatevi che queste due località, in alcuni mesi dell'anno, possono diventare davvero caotiche.
Il miglior consiglio che possiamo darvi per visitare l'Isola di Ponza è di noleggiare un gommone o un'imbarcazione: sarete liberi di boicottare le baie più affollate e spostarvi ovunque vogliate. Una volta noleggiata la barca, accendete il motore e passate la punta di Capo Bianco fermandovi ai bellissimi Faraglioni di Lucia Rosa. Il nome dei faraglioni deriva da un fatto realmente accaduto alla fine dell'800: una donna di nome Lucia Rosa, ostacolata nel suo desiderio di sposare un povero contadino, si suicidò gettandosi dall'alto di queste pareti rocciose.
Tornando verso il porto, fermatevi alle Grotte di Pilato risalenti all'epoca romana e, continuando nella stessa direzione, raggiungete il celebre arco naturale con la spiaggia retrostante. Se l'imbarcazione che avete noleggiato è di dimensioni contenute, riuscirete a passare al di sotto dell'arco. E, come da tradizione, non dimenticatevi di esprimere un desiderio una volta sotto!
Sotto l'arco! Esprimi un desiderio!
Di sera divertitevi a perdervi lungo i caratteristici vicoletti del porticciolo, dove fra archi di calce bianca e vecchie scalette consumate dal tempo potrete assaporare la vera essenza dell'isola.
1 - Cercate un appartamento con cucina. I ristoranti tendono ad essere abbastanza cari e, avendo a disposizione una cucina sarete liberi di risparmiare qualche sera cenando a casa e magari concedervi qualche sfizio nelle restanti serate.
2- Le baie più belle dell'isola sono anche le meno accessibili: come ho scritto nel post, noleggiate una barca o partecipate alle gite organizzate. Se optate per il noleggio, scegliete un'imbarcazione più contenuta per i primi giorni a Ponza e una con un motore più potente (almeno 25 cv) se avete intenzione di raggiungere e visitare anche l'Isola di Palmarola. Opzione consigliatissima per scoprire un altro gioiello delle Pontine.
3- Come raggiungere l'Isola di Ponza: L'Isola di Ponza è raggiungibile con i traghetti delle compagnie Laziomar, Vetor e NLG. I porti di partenza principali sono Formia e Terracina ma d'estate sono disponibili anche Anzio e Circeo.
3- Come raggiungere l'Isola di Ponza: L'Isola di Ponza è raggiungibile con i traghetti delle compagnie Laziomar, Vetor e NLG. I porti di partenza principali sono Formia e Terracina ma d'estate sono disponibili anche Anzio e Circeo.
Mai stati! Che bella :)
RispondiElimina