Credits: Cose belle Magazine
Vengo da un periodo tutt'altro che semplice, da una mancanza che segnerà inevitabilmente la mia persona e le mie scelte future. In questo periodo di buio è filtrata una piccola luce, se così la vogliamo chiamare: un'auto, per meglio dire l'auto dei miei sogni. Camperizzata con un materasso, un fornellino, una doccia portatile e tanti cuscini colorati. Potevamo acquistarla in ogni periodo ma, alla fine, per uno strano disegno del destino si è materializzata nel momento di maggior bisogno... mi piace pensare che non sia un caso. Assieme alla nostra casetta viaggiante siamo partiti per l'Ungheria per un viaggio tra terme rigeneranti e la splendida Budapest.
Abbiamo caricato bagagli e pentole in box e piccoli scompartimenti del mezzo e di primo mattino abbiamo lasciato la città di Livorno. Prima di partire, come di consueto, ho cominciato a cercare e ricercare informazioni su Budapest e dintorni perché, come ben sapete, non mi piace viaggiare con le solite cinque mete turistiche infilate nel taschino... ed è allora che l'ho visto.
Ad una prima occhiata sembrava un posto esistente solo in mondi paralleli o in libri illustrati.
"Ma è un posto reale o un fake che gira sul web?!", mi sono chiesta.
Con fare molto sospettoso, ho cominciato a documentarmi, a cercare su siti e siti e... cavoli, esiste davvero!
Il nome Héviz significa acqua (vìz) calda (hé). La temperatura del lago infatti è stabile sui 33-34°C e grazie alla presenza di fosfati e minerali presenta molte proprietà curative. Il Lago di Héviz è segnalato come il più grande lago termale del mondo, alimentato da un flusso d'acqua proveniente da due sorgenti ricche di sostanze minerali che garantiscono un ricambio totale dell'acqua lacustre ogni 28 ore.
Lo stabilimento si sviluppa su una struttura a palafitte. Indossato costume e accappatoio si cammina increduli lungo splendidi corridoi a vetrate trasparenti (si vedono anche nelle immagini) che conducono a porte e scalinate che scendono dolcemente nell'acqua.
Affisso ad ogni porta, è segnalato il livello di profondità del lago: da due metri a tre metri, da tre metri a quattro metri e così via. A persone anziane che vogliono rimanere a galla senza particolari sforzi, segnalo che lo stabilimento dà la possibilità di noleggiare salvagenti e ciambelle.
Nuotando nel lago sembra di trovarsi in un minuscolo paradiso: si avanza circondati da alberi, dal verde dei prati e si arriva persino a nuotare in mezzo a distese di ninfee rosse. Le terme del Lago di Héviz sono in definitiva un'oasi di pace nei dintorni di Budapest, un alternativa meno conosciuta alle tradizionali terme della capitale. Non parliamo poi dei prezzi, una vera cuccagna: 10€ a persona per tre ore. Provatele. Mente e corpo vi ringrazieranno... pelle del viso compresa.
Ulteriori informazioni e consigli:
- Portate infradito e accappatoio
- Per le donne: i phon presenti nella struttura funzionano bene, il getto è molto caldo ma sono in numero esiguo e non sono molto potenti. Se, come me, avete i capelli lunghi portatevi l'asciugacapelli da casa.
- Gli spogliatoi maschi/femmine sono uniti e condivisi. Se cercate privacy cambiatevi nei bagni.
- Le ragazze al desk parlano pochissimo inglese. Se parlate tedesco siete avvantaggiati.
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